Le mamme da tre figli in su spesso vengono fermate per strada con frasi del tipo: “Ma sono tutti tuoi?”, “Che coraggio!”, “Come fai?”, ma la frase più bella che ho sentito è stata “Ma vai anche in giro?”!!!!
Quando vivevo nel Lazio queste domande erano all’ordine del giorno, qui in Umbria invece, dove le persone sono più riservate, mi accorgo di essere osservata con curiosità come se fossi un fenomeno paranormale. Quando passo sento farfugliare qualcosa, ma chissà cosa diranno e cosa si chiederanno…questo rimarrà un mistero!
Vi assicuro che le plurimamme, almeno io, conducono una vita normalissima, forse un pò più movimentata, ma piena di bellissimi momenti.
E allora la domanda è sempre quella: “Come fai?”. Come dico sempre la parola chiave è organizzazione! Questa si acquisisce con l’esperienza ma per alcune è una cosa innata, caratteriale, è una questione di ordine mentale, di incastri, di riuscire a dare il giusto posto e il giusto tempo alle cose. Fatto questo siete a cavallo, riuscirete a fare tutto!
1-sveglia ore 6:15: vestiti pronti dalla sera prima, mi lavo e mi vesto (mi trucco dopo!);
2-uscita con i cani: è un’ottima occasione per fare una passeggiata salutare (un po’ meno con la tramontana, al buio, 6 gradi sotto lo zero!);
3-ore 7:00: sveglia dei figli che vanno a scuola e del marito che li accompagna;
4-Colazione, vestizione, lavaggio denti: ecco…questo nel caso in cui fili tutto liscio, ma ci sono da considerare gli imprevisti, tipo influenze e mal di pancia improvvisi (da interpretare), capricci vari, rovesciamento di intere tazze di latte , succo di frutta ecc…
niente panico! Fate un respiro profondo, e sappiate che nell’ultimo caso (quello del latte) avere due cani/aspirapolvere dà una grande mano!
5-ore 8:10, quasi libera!!!: i figli sono usciti per andare a scuola, la casa è una baraonda, il pavimento è appiccicoso…ma non fa niente! Alla velocità della luce rifaccio tutti i letti, mi do una sistemata e via fuori di casa per arrivare in tempo, almeno per una volta, al nido di numero 5! Mi raccomando la sistemata, fa bene all’autostima: un filo di trucco, capelli pettinati, tacco dodici (scherzo!!).
6-ore 9:00, LIBERA!!! : ora vorrei tanto fare un po’ di movimento, così vado al parco…ma mentre cammino penso a quante cose devo fare e a quanto poco tempo ho, così, vanificata la speranza di svuotare la mente e di prendere un po’ di energie per affrontare la giornata, me ne vado, con qualche senso di colpa per aver fatto una cosa del tutto inutile…
7-seconda uscita cani: mentre loro giocano con i loro “amichetti” me ne sto lì impalata pensando che invece potrei andare a farmi una doccia…magari con capelli!
8-ore 12:30: è ora di andare a prendere i figli, ovviamente non ho fatto la doccia…meglio uscire da casa con la tavola già apparecchiata e la pentola con l’acqua sul fornello (spento!!!). Ah, mi raccomando…le chiavi di casa!
9- ore 13:40: pranzo con Beautiful, del quale vedrò solo le immagini senza sentire nemmeno una parola, salvo imprevisti…
10-ore 14:30: mezz’ora di svago (per loro), compiti, attività pomeridiane (il che include l’uscire e il rientrare in casa 3/4 volte).
11-ore 19:00: Sono morta, ma la cena??? C’è il santo Bimby per fortuna!!!
12-ore 21:00: dopo una cena moooooolto rilassante durante la quale non ho toccato praticamente cibo, è ora di mandare a letto tutti! Finalmente avrò 5 minuti per scambiare due parole con qualcuno che ha superato da tempo i 10 anni…il marito/coinquilino!
13-ore 22:00: ops…i bambini non hanno vestiti nell’armadio, bisogna stirare qualcosa…
14-ore 00:00: sono morta, non ho scambiato due parole nemmeno con i muri, ho voglia di dolce, e tra sei ore la sveglia suonerà di nuovo! AIUTOOOOOOOOOO!!!
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