Vorrei un vita senza tempo, senza corse, senza sveglie.
Non per starmene lì senza fare niente, al contrario, per fare molto di più.
Vorrei giornate nelle quali non ci fosse bisogno di dire nemmeno una volta: “sbrigati, è tardi!”.
Lo dico troppo spesso ai miei figli: la mattina prima della scuola, il pomeriggio per arrivare in tempo alle attività, per fargli finire i compiti, per portare giù i cani e addirittura la sera a cena, sperando di trovare una mezz’ora solo per me una volta che saranno andati a letto.
Che penseranno di me?