Come cambia il nostro atteggiamento verso i figli mano a mano che facciamo esperienza?
Di follie di mamme al primo figlio ne ho viste tante, per prime le mie! Se guardo indietro a volte rido di me, perchè pur non essendo stata mai troppo apprensiva, mi rendo conto di aver esagerato in tante cose.
1° FIGLIO: dopo un parto tranquillo è arrivato il tanto atteso pargoletto e io ho studiato bene la teoria…sì sì, la so a memoria!
Ecco…me lo trovo lì davanti, l’infermiera me lo lascia e mi dice che ora è roba mia. Niente nursery, già…starà con me giorno e notte!
“E ora come lo prendo?”, penso tra me e me. “Boh, per ora dorme, lo lascio lì”.
Per fortuna l’infermiera ogni tanto viene a cambiarlo, io non saprei da dove iniziare!
Si torna a casa, c’è tutto: lettino, bilancia, pannolini, fasciatoio, tiralatte e sterilizzatore!
Certo, perchè bisogna sempre sterilizzare ciuccio e biberon.
«Signora , ma lei ancora non l’ha lavato?», mi chiede incredula la pediatra alla prima visita, «Il bambino ha un mese!». «Veramente no, volevo prima sentire lei», dico io timidamente, mentre lei scoppia in una risata fragorosa! Che vergogna!
Pure mio marito però…ha già un figlio di sette anni e dovrebbe saperle certe cose!
Mentre lo allatto diventa paonazzo, crisi di panico! Lo metto subito a testa in giù sbatacchiandolo per i piedi, si starà sicuramente strozzando!
Arriva il momento delle pappe: deve mangiare 30 gr. di carne nella minestrina, sempre fresca e cotta il giorno stesso. “E se non la finisce? Avrà fame fuori orario, dovrò dargli del latte?”, mille pensieri mi passano per la testa.
AIUTOOOO!
2° FIGLIO: stavolta ho paura del parto perchè ci sono già passata, comunque arriva numero 2…eh sì, mi ricordo tutto! In ospedale lo cambio io…non sono scioltissima ma me la cavo!
A casa per fortuna ho già tutto, ammortizziamo i costi!
Il biberon lo sterilizzo ancora…ok, solo per un mese.
Le pappe? Non c’è problema, ho tutte le porzioni di verdure e di carne congelate…ma numero 2 non mangia, piange, piange sempre e soprattutto non dorme!
Chiedo consigli a tutti, disperata, finchè non trovo la soluzione a tutti i problemi: un bel manuale sul sonno letto tutto d’un fiato e il gioco è fatto!
Tiro un sospiro di sollievo, il livello 2 è superato!
3° FIGLIO: ho paurissima del parto, sono terrorizzata! La tanto attesa femminuccia è arrivata, e in ospedale, ormai allenatissima, cambio pannolini anche al figlio della mia compagna di stanza (che si trova al livello uno come me 4 anni prima!).
Non sterilizzo più il biberon, butto tutto in acqua e Amuchina, si fa prima!
Non ha fame? Non fa niente, mangerà più tardi…
Abituata ad uscire con i due fratelli, a questo punto non mi cambia assolutamente niente: esco sempre con il passeggino doppio, e in più ho un marsupio…ma le mani sono sempre libere! Quindi si va a fare la spesa!
In conclusione il passaggio da due a tre è praticamente indolore, andate tranquilli!
4° FIGLIO: ho sempre tanta paura del parto, infatti è tutto come mi ricordavo! Stavolta mi portano anche un cornetto come premio. Ecco qui numero 4, arrivato a colazione.
L’ospedale ormai è casa mia e cambio pannolini senza sosta da 7 anni.
Non sterilizzo più, nè compro l’Amuchina, ormai sciacquo…in acqua calda però!
La pappa avanzata (incollata) si mette in frigo e si finisce la sera, diluita con un po’ di brodino (non si butta niente!).
Cosa cambia? Per me niente, perchè numero 4 è davvero bravissimo, è nato praticamente adulto!
5° FIGLIO: terrore del parto, ci risiamo! Ecco, ora cambia tutto.
È il livello 5 il più difficile, mi sono spinta oltre i miei limiti.
“PANICO, NON CE LA FACCIO!”, penso fin dai primi mesi di gravidanza. “Sono troppi, come li gestisco?”.
Sono stufa di cambiare pannolini, faccio le stesse cose da 8 anni…sono stanca, tanto stanca.
Sto mollando la presa, ma non posso…
Cosa fare quindi? Chiedere aiuto è l’unica soluzione!
Ricapitolando, in teoria dovrebbe essere così: al livello 2 subirete uno shock. Il cambiamento è rilevante soprattutto se vi capita una peste! Comincerete a lamentarvi e a chiedere “come fate?” a tutte quelle che ne hanno 3. Poi però le cose si aggiusteranno, quindi potrete proseguire fino al livello 4!
Ecco, ora direi che basta, potete fermarvi…ma se siete ancora pieni di energia e molto coraggiosi potete affrontare il livello 5! Si tratta di un tunnel lungo e buio che dura almeno 2 anni, alla fine del quale però vedrete la luce!
E sarà bellissimo.
P.S. Dedico questo post al mio numero 5 che amo con tutta me stessa.
I vostri commenti, i vostri like, le vostre condivisioni ci fanno molto piacere, facendoci sentire un po’ più vicini a tutti i nostri lettori .
Se vi piace il nostro blog e volete aiutarci a crescere, fate i vostri acquisti su Amazon e su Booking accedendovi dal nostro sito, riceveremo una piccolissima percentuale senza che voi spendiate un centesimo in più rispetto all’acquisto fatto! Se vi interessa qualche annuncio pubblicitario, approfondite pure l’argomento cliccando sul banner.
Grazie, grazie, grazie!