Le gare di Simone sono state l’occasione perfetta per tornare in questa città, nella quale spesso i miei genitori mi portavano da piccola.
È sempre piacevole passeggiare la sera tra le stradine, lungo le quali si susseguono numerose le pensioni e i piccoli alberghi. Osserviamo le persone anziane che dopo cena, sotto le verande, giocano a carte e chiacchierano prendendo un po’ di fresco: non è cambiato niente…
Andiamo a mangiare una pizza con il compagno di squadra di Simone e la sua famiglia e ci accorgiamo che intorno a noi parlano solo russo!
Dopo una piacevole serata in compagnia, torniamo tutti insieme in albergo e ci rendiamo conto che sarà difficile dormire per i seguenti motivi:
-fa un caldo tremendo e non c’è l’aria condizionata (ci siamo dovuti accontentare dell’unico albergo disponibile con una camera da 7!);
-i bambini sono super eccitati per essere arrivati in un posto nuovo (come al solito);
-passa il treno ogni mezz’ora!!!
Riusciamo a dormire qualche ora, ma un po’ per il rumore e un po’ per la luce che entra, sono (quasi) tutti svegli alle 5,30…non ce la faccio, resto distesa ancora un po’, ma ad ogni passaggio di treno qualcuno esclama a voce alta: “Il Frecciarossa!”, “Ohhhh”, “Guarda!”, “Arriva il treno!”.
Insomma, non faccio altro che provare a farli parlare a bassa voce, ma niente, è più forte di loro.
Sono le 6,30 e la colazione si può fare solo alle 8! Ecco perché odio gli alberghi!
Inganniamo il tempo parlando e vestendoci e finalmente le 8 arrivano…io intanto ho perso 500 calorie a causa dello stress, cercando di contenerli tutti in pochi metri quadrati.
La colazione è abbastanza deludente e soprattutto noto una grave mancanza: non hanno il limone per il tè!!! Bocciatissima…
Alle 9,10 in punto ci aspetta il maestro di ginnastica di fronte all’ingresso della Fiera, per accompagnare gli atleti a fare il riscaldamento. Grazie al suggerimento di un’amica, evitiamo di pagare 10 euro di parcheggio, lasciando la macchina nel piazzale del Centro Commerciale lì accanto.
Entriamo e ci perdiamo tra gli enormi padiglioni, finchè non troviamo quello giusto.
È tutto organizzato molto bene, in un’ora i bambini hanno concluso i loro esercizi e possiamo andare via già alle 11!
Tutti al mare! È la prima cosa che ci viene in mente.
L’Adriatico si sa, non è un granchè, ma le spiagge sono ben organizzate e a misura di tutti: bambini, ragazzini e adulti.
Non ero più abituata a vederne di così profonde, con più di dieci file di ombrelloni!
Al megafono parlano di una specie di “servizio smarrimenti” che esiste da 70 anni, mentre annunciano che una signora è alla ricerca di marito e figli e li attende con ansia al bagno 149!
È stato un pomeriggio di bagni (pochi) e di giochi ininterrotti per grandi e piccoli.I ragazzi sono spariti tra campi di beach volley e di calcetto, mentre i piccoli sono impazziti tra castelli, casette e giostrine.
Noi adulti invece, avremmo potuto fare un po’ di palestra con gli attrezzi a disposizione vicino alle cabine, sorseggiare una bibita al bar leggendo una rivista e ascoltando musica o gironzolare per le bancarelle in riva al mare.
Insomma, ci si diverte sempre in Riviera e il tempo passa velocemente. Se poi non si ha voglia di andare al mare, le alternative sono infinite!
Queste sono solo alcune possibilità! Noi il secondo giorno, dovendo ripartire, abbiamo deciso di andare a visitare San Marino, a solo mezz’ora di strada.
Purtroppo siamo riusciti a vederne solo una parte, perché stava iniziando a piovere e a fare un po’ troppo fresco.
Stranamente i bambini non si sono lamentati, anzi, si sono divertiti a scoprire ogni angolo e ad osservare il panorama dall’alto delle torri.
Immersi nell’atmosfera medievale e incantati ad ammirare la riproduzione di armi, armature e cavalieri nei negozietti lungo la strada, sentiamo le prime gocce e decidiamo di scappare…peccato!
Così, come sempre, pensiamo già alla prossima partenza, ovunque essa sia!
P.S. Vorrei spendere due parole sul BE HOTEL che ci ha ospitato. Non posso inserire il link perché non hanno un sito, lo trovate comunque su Booking. Le recensioni, che danno un punteggio di 6,2, corrispondono alla realtà. Tuttavia mi sento di consigliarlo alle famiglie numerose, che ogni volta che si spostano hanno difficoltà a trovare delle strutture adatte. La nostra stanza, nonostante non avesse l’aria condizionata, era arredata con un letto matrimoniale e tre letti a castello, per un totale di 8 posti letto!
Le lenzuola erano pulite, il pavimento un po’ polveroso ma tutto sommato pulito…qualche dubbio l’ho avuto sugli asciugamani, ma per due notti abbiamo fatto finta di non vedere. La colazione è stata accettabile. Direi che per aver pagato poco più di 10 euro a testa a notte, era tutto proporzionato. Insomma, se non siete di troppe pretese andrà benissimo!