Cinque figli sono troppi per vivere in pace le emozioni.
Queste si mischiano, si confondono, si concentrano tutte in uno spazio temporale troppo ristretto e non c’è tempo per viverle fino in fondo: l’emozione per il primo giorno delle medie di Alessandro, per il primo giorno di materna di Marco, per il primo giorno di scuola degli altri tre, che erano elettrizzati come se fosse la prima volta (e in effetti era un po’ come se lo fosse, dopo tre mesi di vacanza!).